2 marzo 2025
I Giardini Botanici di “Villa Hanbury” fondati nel 1867 da Sir Thomas Hanbury, sorgono sul promontorio di Capo Mortola, sulla costa ligure, a pochi chilometri dal confine francese. Nei Giardini Botanici Hanbury, nati per l’acclimatazione di piante provenienti dalle più diverse zone del mondo, sfruttando la felice posizione della zona e la particolare dolcezza del clima, possiamo ammirare: la foresta australiana, ricca di eucalipti, le collezioni di acacie, di bambù e numerose piante succulente; i giardinetti all’italiana con rose e peonie, l’agrumeto con antiche varietà di agrumi e il frutteto esotico.
A pochi chilometri dai giardini Hanbury incontriamo Dolceacqua un pittoresco borgo medievale immerso tra le colline liguri della Val Nervia, lungo il torrente omonimo. Dolceacqua si presenta come un autentico tesoro nascosto, pronto a sedurre i visitatori con il suo fascino senza tempo, dove equilibrio tra storia e pittura ha un intenso legame. La parte più antica del borgo, è dominata dal Castello dei Doria e viene chiamata dagli abitanti Téra, quella più moderna, chiamata il Borgo, si allunga sulla riva opposta. Con una posizione strategica, Dolceacqua è nota non solo per il suo celebre castello e i suoi caratteristici ponti, ma anche per la sua rinomata produzione di vino Rossese di Dolceacqua.
I Giardini Botanici Hanbury fondati nel 1867 da Sir Thomas Hanbury, sorgono sul promontorio di Capo Mortola, sulla costa ligure, a pochi chilometri dal confine francese. Nei Giardini Hanbury, possiamo ammirare: la foresta australiana, ricca di eucalipti, le collezioni di acacie, di bambù e numerose piante succulente; i giardinetti all’italiana con rose e peonie, l’agrumeto con antiche varietà di agrumi e il frutteto esotico.
A pochi chilometri dai giardini Hanbury incontriamo Dolceacqua un pittoresco borgo medievale immerso tra le colline liguri della Val Nervia, lungo il torrente omonimo. Dolceacqua si presenta come un autentico tesoro nascosto, pronto a sedurre i visitatori con il suo fascino senza tempo, dove equilibrio tra storia e pittura ha un intenso legame. La parte più antica del borgo, è dominata dal Castello dei Doria e viene chiamata dagli abitanti Téra, quella più moderna, chiamata il Borgo, si allunga sulla riva opposta. Con una posizione strategica, Dolceacqua è nota non solo per il suo celebre castello e i suoi caratteristici ponti, ma anche per la sua rinomata produzione di vino Rossese di Dolceacqua.